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Modello femminile nelle uniformi di polizia

Hai mai pensato a come si sono evoluti i modelli femminili nelle uniformi di polizia? Per rispondere a questa domanda dobbiamo innanzitutto risalire all’incorporazione delle donne nella Polizia di Stato spagnola, un fatto relativamente recente.

Nel 1979, 42 ispettori donne si unirono al corpo, anche se fu solo nel 1984 che 53 donne entrarono come agenti semplici e indossarono l’uniforme per la prima volta. Ciò rappresentò un grande progresso, ma anche una nuova sfida: adattare il vestiario alla figura femminile. La necessità è diventata ancora più evidente dopo l’entrata in vigore della Legge sulle Forze e sui Corpi di Sicurezza dello Stato nel 1986, il cui obiettivo era quello di promuovere l’uguaglianza sia nell’uniformità che nei servizi.

E oggi? Anche se c’è ancora molto da fare, la presenza femminile nella Polizia di Stato continua ad aumentare. Nel 2022 rappresentava già circa il 17% dell’organico, con 11.839 agenti attivi su un totale di oltre 70.000 elementi. Inoltre, il Ministero dell’Interno ha fissato l’obiettivo che, entro il 2030, il 40% delle nuove promozioni per l’accesso alla Polizia di Stato e alla Guardia Civil saranno composte da donne.

In questo contesto è fondamentale continuare a perfezionare le divise. In questo articolo spieghiamo l’importanza di adattare i modelli per il corpo femminile e l’impegno di Partenon da oltre 25 anni.

Iniziamo!

L’importanza del modello femminile nelle uniformi di polizia

Le uniformi di polizia maschili non si adattano al corpo femminile, motivo per cui è essenziale avere modelli specifici per le donne. Questa esigenza va oltre la mera estetica visiva; è una questione di funzionalità, comfort e, soprattutto, sicurezza. Una progettazione adeguata consente alle agenti di svolgere il proprio lavoro in modo efficiente, in condizioni di parità con i colleghi uomini.

In questo contesto, il modello femminile nelle uniformi di polizia offre i seguenti vantaggi:

Comodità. Un’uniforme ben adattata consente un maggiore comfort durante le lunghe giornate di lavoro, riducendo l’affaticamento e migliorando le prestazioni.

Libertà di movimento. Un design adeguato consente alle agenti di muoversi agevolmente in tutti i loro compiti, anche quelli più impegnativi, come inseguimenti o interventi fisici.

Sicurezza. Il modello femminile garantisce che le uniformi svolgano la loro funzione quando si tratta di proteggere le agenti. Un esempio? Un completo da motociclista poco adattato potrebbe significare che le protezioni per le ginocchia o la schiena non sono nella posizione corretta, rendendole inutili in caso di incidente. Allo stesso modo, un giubbotto antiproiettile che non tenga conto della forma del corpo femminile potrebbe non proteggere adeguatamente le zone vitali.

Professionalità. Un’uniforme che si adatta al corpo femminile aiuta a proiettare un’immagine più professionale, che può migliorare la percezione pubblica e la fiducia nelle agenti.

Il modello femminile è fondamentale per ottenere capi di abbigliamento personalizzati per gli agenti

Partenon, all’avanguardia nei modelli femminili nelle uniformi di polizia


L’adattamento delle uniformi di polizia all’anatomia femminile è stato un processo graduale e Partenon è stata in prima linea in questa trasformazione negli ultimi 25 anni.

E come è stato il processo? Sebbene all’inizio si trattasse di una richiesta sporadica e limitata a capi o clienti specifici, la situazione è cambiata nel tempo grazie all’inserimento di sempre più donne nel settore. Le richieste sono diventate un’esigenza diffusa e nel 2012 Partenon ha deciso di lavorare sui modelli femminili in un’ampia gamma di modelli.

Il design dell’uniforme di polizia femminile in Partenon

Tutti i capi sono sviluppati secondo i più alti standard di qualità, garantendo una rifinitura ottimale che consente alle agenti di lavorare con la massima efficienza. Per fare questo seguiamo due principi fondamentali:

Analisi. Sia il modello che i diversi tessuti che lo compongono vengono analizzati per creare un modello iniziale. 

Prove di campo. Vengono svolti prima internamente e poi con i clienti per valutare come funziona il nuovo design in situazioni reali e diverse condizioni d’uso. Questi test considerano sia la morfologia femminile che le diverse taglie, garantendo che il risultato finale offra funzionalità, sicurezza e comfort. Inoltre, sono essenziali per poter analizzare il comportamento del nuovo capo sviluppato.

Un sistema di rilevamento delle taglie all’avanguardia

Una volta sviluppati i modelli corrispondenti, il calcolo delle taglie è fondamentale. Per questo motivo in Partenon utilizziamo un metodo di rilevamento taglie personalizzato e creato in esclusiva dal dipartimento di R&S&I dell’azienda, che è ulteriormente rafforzato, se possibile, dall’utilizzo di campioni fisici nel processo di rilevamento e da un sistema di tracciabilità tramite un codice a barre che assegna la taglia all’utente dal momento della prova fino all’invio dell’ordine finale.

Cosa ne pensi di questo post sui modelli femminili nelle uniformi di polizia? Ci auguriamo che ti sia stato utile e che ti aiuti a comprendere la sua evoluzione nel corso degli anni, nonché il lavoro svolto da Partenon.